La Val Venosta, famosa per la coltivazione di mele, è ben servita da una strada statale e da una ferrovia regionale che collega tutti i centri abitati attraversati anche dalla Ciclovia Claudia-Augusta.

Questo consente di poter organizzare tour in bicicletta utilizzando anche la ferrovia che è attrezzata per il trasporto bici con treni moderni e stazioni dove poter noleggiare o riconsegnare le bici (di qualsiasi tipologia).
Il percorso proposto è quello più agevole perché quasi completamente in discesa con il ritorno in treno. Si parte da Malles prendendo la ciclabile che porta a Laudes dove ci si immette nella Ciclovia.
Prima tappa Glorenza, il borgo medievale molto ben conservato, da visitare.

Si prosegue lungo l’Adige fino alla stazione di Spondigna (che bisogna attraversare per continuare il percorso evitando il tratto che porta a Prato allo Stelvio). Si prosegue tra i meleti per raggiungere Lasa, il piccolo borgo famoso per la lavorazione del marmo. Subito dopo la ciclabile diventa sterrata fino a Silandro.
Prima del borgo si incontra un laghetto dove poter fare una sosta e apprezzare prodotti locali buonissimi. Subito dopo si incontrano in sequenza i borghi di Coldrano, Laces e Castelbello (si passa proprio sotto il castello).
Dopo Naturno, all’altezza della diga dell’Adige, la ciclovia procede in discesa fino a Merano con divertenti tornanti, attraversando un’area di sosta attrezzata (famose le due sedie giganti che guardano la valle). Sempre in discesa si arriva a Merano raggiungendo la stazione ferroviaria. Avendo percorso più volte la Val Venosta in bicicletta, questo è forse il modo migliore per potersela godere pienamente.